Scheda tecnica e prezzo Aprilia SR Max 300 2013 |
Con l'SR Max 300 Aprilia si getta nella mischia dei maxiscooter da gran turismo presentando uno scooter dalle linee filanti e sportive. Pensato per l'utilizzo giornaliero il nuovo nato della casa di Noale ha tutti i numeri per comportarsi egregiamente anche nelle gite fuori porta e nei weekend grazie al confort generale e alla meccanica generosa. Bello l'accostamento della parte anteriore molto compatta con il codone filante posteriore che generano un'impressione di agilità.
La ciclistica vede un robusto telaio in acciaio speciale a doppia culla assistito all'anteriore da una forcella teleidraulica con steli di 35 mm di diametro, mentre al posteriore si trovano 2 ammortizzatori regolabili. Il reparto freni vede un generoso disco da 260 mm e uno da 240 mm dietro. Pneumatici Tubeless da 120/70-15” all'anteriore e 140/60-14” al posteriore. Un capiente serbatoio da 15.5 Lt garantisce un'adeguata autonomia. L'Aprilia SR Max 300 monta un motore monocilndrico di 278 mm di cilindrata data da un rrapporto alesaggio/corsa di 75x63 mm, alimentato con iniezione elettronica per rispettare l'ambiente e in grado di sviluppare 22 Cv a 7250 giri/m. con una buona coppia di 23 Nm a 6000 giri/m.. Il cambio è garantito da un variatore automatico CVT assistito da una frizione centrifuga automatica a secco. |
Novità moto e accessori itinerari e raduni
blog dedicato alle moto nuove e ai suoi accessori, itinerai e raduni
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venerdì 1 febbraio 2013
APRILIA SR MAX 300 SCOOTER GRANTURISMO 2013
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Suzuki moto 2013
Suzuki inizia il 2013 rivedendo al ribasso il proprio listino moto. Quanti hanno in progetto di acquistare una nuova moto possono portare a casa una Suzuki Gladius a soli 5.890 euro, oppure una Scheda tecnica e prezzo GSX-R 600 a 11.700 euro (12.700 per la GSX-R 750) e ricevere in omaggio il terminale di scarico Yoshimura GP Evo V.
Sempre per gli appassionati delle suspersportive di casa Suzuki è disponibile presso i concessionari la Scheda tecnica e prezzo GSX-R 1000 nell'esclusiva versione limitata "1 Million" realizzata per celebrare il milionesimo esemplare prodotto; per quanti acquisteranno tra gennaio e aprile un modello della serie riceveranno in regalo un coupon per girare sui circuiti di Misano, Mugello, Imola e Cremona.
Anche gli scooter Sixteen, apprezzati per le ruote alte e la pedana piatta, sono disponibili franco concessionario a 2.990 euro sia nella versione da 125 che da 150 cc; gli appassionati di mototurismo invece potranno fare affidamento sulla GSX650F proposta a 7.090 euro, che diventano 7.490 per la Scheda tecnica e prezzo GSX650FT che offre di serie parabrezza ad aletta variabile e kit bauletto da 47 l.
Per quanto riguarda le novità Suzuki propone il Burgman 400 Lux, anche con ABS, arricchito dalla sella con cuciture a vista, il colore e lo sfondo del quadro strumenti blu, (colore che torna anche nel gruppo ottico anteriore) per mantenere alto il livello di qualità e confort che ha fatto del Burgman un vero e proprio best seller.
Scheda tecnica e prezzo Intruder C1500T è la nuova custom che Suzuki offre con parabrezza e borse laterali integrate, che rendono questa moto sfruttabile in ogni situazione, muovendosi con stile sia nel traffico cittadino che nei lunghi viaggi. Sempre in ambito custom Suzuki propone la Intruder M800, anch'essa fornita con un nuovo equipaggiamento capace di esaltarne ulteriormente la comodità e la sicurezza. Infine la già citata GSX650FT con allestimento turistico (la T infatti sta per Traveller).
Ma come è possibile vedere ridurre i listini in un mercato in contrazione come il nostro? In realtà questa operazione è possibile grazie al fatto che Suzuki ha ottenuto buoni risultati a livello globale, che hanno permesso una ridefinizione dei processi produttivi che ha prodotto un vantaggio economico di cui, fortunatamente, beneficiamo anche noi. Questo in sintesi permette a Suzuki di offrire in Italia le sue stimate due ruote a un prezzo ancora più interessante senza che questo vada a scapito di qualità o servizio per il cliente finale.
Novità Honda moto 2013, le bicilindriche CB500
Novità Honda moto 2013Il 2013 che attende Honda moto sarà delicato. Nel senso che alcune delle novità presentata tra Intermot a Colonia ed Eicma a Milano, sono state sviluppate in un'ottica di mercato ben precisa: ovvero, moto di cilindrata ridotta e prezzi contenuti, apposta per fronteggiare un drastico quando costante calo delle immatricolazioni sia in Italia che in Europa.
Ecco allora che la reazione del colosso giapponese ha un nome ben chiaro: CB500, ovvero la radice di tre nuovi modelli prodotti per offrire ai motociclisti moto divertenti, sportive e turistiche a costi contenuti per quanto riguarda consumi, assicurazioni e, chiaramente, l'acquisto iniziale.
Le tre moto condividono il motore due cilindri di 471 cm3 da 48 CV e 43 Nm.
Honda CB500X è la piccola Cross Tourer per chi desidera avvicinarsi ad una adventure bike, Honda CB500F è la naked leggera e compatta, che punta tutto sulla grande autonomia e sul divertimento di guida ed infine Honda CBR500R è la sportiva per gli amanti delle pieghe.
Tre moto per dare maggiore possibilità agli amanti delle due ruote, neofiti e più esperti, di acquistare o cambiare moto.
Altre novità attese per il 2013 sono la supersportiva Honda CBR600RR, la tourer Honda Gold Wing F6B, lo scooter Honda NSS300 Forza, la classic bike HondaCB1000 e l'enduro da competizione sviluppata per i rally, la Honda CRF 450 Rally.
Scheda tecnica e prezzo Honda CB500X
Non occorre avere un motore esagerato sotto la sella per viaggiare ed una adventure bike è tale anche senza troppi cavalli. La Honda CB500X è una adventure-bike di media cilindrata agile e divertente grazie al brillante motore bicilindrico e alla ciclistica improntata alla massima facilità di guida. Indicata per chi proviene dalle cilindrate inferiori o ha conseguito la patente A2 o per cominciare a dare libero sfogo alla propria passione motociclistica. Controllo e ottimo comfort - grazie alla posizione di guida rialzata - e una capacità di affrontare i percorsi più accidentati sono le caratteristiche di questa advenutre bike, buona anche per divincolarsi dal traffico cittadino.
Il prezzo della Honda CB500X è di 6.100 euro.
Scheda tecnica e prezzo Honda CB500F
La Honda CB500F è la naked bicilindrica di media cilindrata, perfetta per chi desidera passare a una moto di cilindrata superiore e per coloro che conseguono la patente A2, la nuova CB500F è una naked compatta, molto divertente, agilissima su ogni percorso e dai consumi super efficienti.
Indicata per iniziare a dare libero sfogo alla propria passione motociclistica, la CB500F vanta un brillante motore bicilindrico molto leggero (appena 52,7 kg), una ciclistica solida e un elevatissimo livello di sicurezza grazie all’ABS a due canali di serie.
Honda CB500F è la più economica del trio: il suo prezzo infatti è di 5.500 euro.
Scheda tecnica e prezzo Honda CBR500RR
Ecco la moto ricercata da chi proviene da una sportiva di piccola cilindrata e desidera passare a una moto dalle prestazioni superiori, ma anche per coloro che conseguono la patente A2: la nuova Honda CBR500R non sarà disdegnata nemmeno dai motociclisti esperti che desiderano una sportiva più accessibile ma ugualmente gratificante.
CBR500R, così come le sorelle CB500F e CB500X, arrivano ad ampliare e arricchire nuovamente di contenuti la mitica sigla “CB”, dimostrando che questa architettura è ancora tra le più eclettiche della gamma Honda.
Veloce, essenziale ma raffinata, divertente e sicura, adatta anche all’uso in circuito, la nuova CBR500R è la supersportiva entry-level per eccellenza!
Il prezzo della Honda CBR500R è di 6.200 euro.
Scheda tecnica e prezzo Honda CBR600R
La Honda CBR600RR ha rappresentato un'enorme salto in avanti per la classe supersport quando è stata presentata nel 2003. Prendendo spunto dalla formidabile RC211V a 5 cilindri, la MotoGP Honda dell’epoca, la CBR600RR non solo ridefinì i parametri prestazionali della categoria, grazie a un motore elastico e potentissimo, e a una maneggevolezza assoluta, ma diede inizio alla serie di sei vittorie consecutive nel Mondiale FIM Supersport.
Nuova la forcella rovesciata BPF (Big Piston Fork) di Showa da 41mm per assicurare una guida fluida su strada, massimizzando il feeling del pilota con lo pneumatico anteriore, non solo nella guida al limite.
Disponibile nelle due colorazioni Ross White Tricolour e Vibrant Orange Repsol, la Honda CBR600R costa 10.900 euro e 11.900 euro per la versione con C-ABS elettronico, disponibile solo nella versione Repsol replica.
Scheda tecnica e prezzo Honda Gold Wing F6B
L’inconfondibile stile custom-cruiser crea un perfetto mix di muscolosa eleganza. Concepita per regalare un estremo piacere di guida nella guida urbana come sulle grandi autostrade, la Honda Gold Wing F6B fa segnare sulla bilancia un risparmio di peso di 24 kg rispetto alla Gold Wing GL1800, di cui sfrutta la medesima ciclistica e lo stesso poderoso motore dall’incredibile potenza e coppia.
Il motore da 1.832 cc della Gold Wing F6B a sei cilindri contrapposti ha distribuzione monoalbero (SOHC) a 2 valvole per cilindro. Il picco di potenza è di 118 CV a 5.500 giri/min mentre l’eccezionale livello di coppia a tutti i regimi ha un picco di 167 Nm a 4.000 giri/min.
Due lo colorazioni dispobinibili: Graphite Black e Magna Red.
La Honda Gold Wing F6B è rivolta a chi non ha problemi economici: il suo prezzo infatti è di 24.200 euro.
Scheda tecnica e prezzo Honda CB100
Altra attesissima novità è la Honda CB1100, rivisitazione in stile retrò di un classico Honda riproposto con il 4 cilindri in linea raffreddato ad aria e olio. La CB1000 è la naked dal gusto vintage che si rifà alla tradizione Honda delle mitiche CB anni Settanta.
Dotata di motore a quattro tempi, quattro cilindri in linea, da 749 cc per 67 CV di potenza, raffreddata ad aria e con distribuzione monoalbero in testa., la Honda CB1000 costa 10.800 euro ed è disponibile nelle due colorazioni Glory Red/Eternal Silver side panels e Pearl Milky White/Eternal Silver side panels.
Scheda tecnica e prezzo Honda NSS300 Forza
Honda NSS300 Forza è il nuovo scooter “ruote basse” di media cilindrata dal look sportivo. Sviluppato sia per il commuting urbano che per le distanze più lunghe, è disponibile anche nella versione con C-ABS
Sicurezza, comodità, capacità di carico, efficienza nei consumi, capacità di viaggiare in autostrada a velocità sostenuta, ma anche dimensioni compatte per destreggiarsi in città e, non meno importante, uno stile personale e accattivante sono sempre state le sue caratteristiche principali, sviluppate in questo ultimo modello.
Il motore è un monocilindrico da 279 cc con distribuzione monoalbero a 4 valvole ad iniezione elettronica e raffreddamento a liquido. L'unità deriva dall'affermato SH300i, con una erogazione ottimizzata per ottimizzare i consumi e migliorare la spinta ai regimi medio-bassi, mantenendo brillante il comportamento agli alti.
La potenza massima è di 23,4 CV (17,9 kW) a 8.250 giri e la coppia massima è pari a 25,7 Nm a 6.000 giri.
Honda comunica consumi ridotti al di sotto dei limiti imposti dalla normativa Euro3: l'autonomia può arrivare a 354 km con un consumo nel ciclo medio WMTC di 30,8 km/l.
domenica 23 dicembre 2012
Yamaha Chip Controlled Throttle (YCC-T)
La nuova Yamaha FJR adotta alcuni tra i sistemi di gestione
elettronica più avanzati nel panorama del motociclismo, come
l'YCC-T, Yamaha Chip Controlled Throttle.
YCC-T analizza l'intervento del pilota sull'acceleratore, trasmette i dati relativi alla centralina (ECU). Grazie all'elevatissima capacità di calcolo, la centralina calcola l'apertura ideale dei corpi farfallati, per adeguarsi alle condizioni di guida. I servomotori regolano l'apertura dei corpi farfallati e garantiscono il passaggio dell'esatta quantità d'aria, per garantire caratteristiche d'erogazione ottimali.
Il nuovo sistema YCC-T non solo migliora la già straordinaria guidabilità dei modelli FJR, e garantisce una risposta più dolce dell'acceleratore per un piacere di guida superiore, ma ha anche permesso una migliore sfruttabilità dello stesso grazie all' incremento della potenza massima di 2,0 KW.
Nuovo controllo della trazione (TCS)
Un'altra importante innovazione è l'adozione del nuovo sistema di controllo della trazione TCS (Traction Control System). Una soluzione che sarà accolta con particolare favore dai motociclisti che guidano in tutte le stagioni, con qualsiasi condizione atmosferica. L'elettronica del sistema impiega sensori che rilevano lo slittamento della ruota posteriore, e non appena questa perde trazione TCS regola la fasatura d'accensione, il volume dell'iniezione elettronica e l'apertura dei corpi farfallati, per diminuire temporaneamente la coppia ed assicurare il mantenimento della trazione.
Il nuovo controllo della trazione è particolarmente efficace quando si accelera su fondi scivolosi o sconnessi, e può essere disinserito per adattarsi allo stile di guida del pilota ed alle condizioni della strada e del tempo atmosferico.
Cruise-control
La nuova FJR in entrambe le versioni adottano un sistema cruise-control user friendly, che trasforma anche i viaggi più lunghi in esperienze appaganti e molto confortevoli.
Il cruise-control funziona in 3a, 4a e 5a marcia, tra i 50 km/h e i 180 km/h, e si aziona agendo su due pulsanti collocati sul lato sinistro del manubrio.
La velocità di crociera può essere aumentata o diminuita di 2 km/h con un singolo tocco del pulsante. Per variazioni di velocità maggiori è semplicemente necessario mantenere la pressione sul pulsante più a lungo. Non appena entrano in azione freni, frizione o acceleratore, il cruise-control viene automaticamente disinserito.
Il cruise-control permette al pilota di mantenere una velocità costante quando guida su lunghi rettilinei o percorsi ondulati, ed è uno strumento molto utile che consente di rispettare automaticamente i limiti di velocità senza dover costantemente guardare il tachimetro. Permette così al pilota di concentrarsi sulle insidie del traffico, sui segnali stradali e sui potenziali pericoli.
Yamaha D-MODE
Yamaha D-MODE è un esempio di come l'elettronica applicata alla guida possa permettere al pilota di sfruttare sempre il pieno potenziale della moto.
Yamaha D-Mode cambia il carattere dell'erogazione, regolando l'apertura dei corpi farfallati nel sistema YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle). Yamaha D-MODE offre al pilota la scelta tra due modalità, identificate con le lettere "T" e "S", e si aziona con un pulsante sulla manopola destra.
Nella modalità "T" l'erogazione è più dolce ed adatta alla guida in città e nei percorsi turistici più lunghi. Per una guida maggiormente sportiva basta selezionare la modalità "S", che rende l'erogazione maggiormente aggressiva e permette al pilota di esplorare tutto il potenziale del motore da 1.298 cc con 4 cilindri in linea.
Aspirazione e scarico rivisti
I progettisti Yamaha hanno ridisegnato i corpi farfallati delle FJR per garantire il massimo dell'efficienza al sistema YCC-T. Oltre a questo cambiamento nel sistema di aspirazione, le nuove FJR adottano anche un nuovo scarico, con le parti interne ridisegnate ed, insieme al nuovo, avanzatissimo YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle) contribuiscono a migliorare le prestazioni in tutto l'arco di erogazione.
Aspirazione e scarico ridisegnati assicurano un'efficienza superiore al motore, e di conseguenza hanno permesso di ridurre il numero dei catalizzatori (da quattro a due) all'interno dello scarico. L' ottimizzazione dei catalizzatori non solo ha contribuito a contenere il peso della moto, ma ha anche diminuito l'impiego di metalli rari, una risorsa preziosa.
Cilindri senza camicia con riporto diretto
Per la prima volta le FJR adottano cilindri senza camicia con riporto diretto. La stessa soluzione è stata impiegata con successo sulle supersportive Yamaha YZF-R1 ed YZF-R6.
Invece di usare tecniche tradizionali come la canna o camicia che si trova all'interno dei cilindri in lega, il nuovo sistema utilizza pareti rinforzate, con riporto ceramico diretto sulla superficie in lega. In questo modo si facilita lo smaltimento del calore, e le prestazioni del motore sono costanti.
Solo su FJR1300AS:
Cambio semiautomatico più rapido con nuovo "STOP-MODE"
FJR1300A adotta un cambio tradizionale con frizione manuale, mentre FJR1300AS è equipaggiata con YCC-S (Yamaha Chip Controlled Shift), un cambio che permette al pilota di innestare e scalare le marce senza dover azionare la leva della frizione. La guida diventa più rilassante, specialmente nel traffico a singhiozzo delle città e nei lunghi ed interminabili viaggi, dove agire innumerevoli volte sulla leva della frizione diventa faticoso. L'adozione del nuovo YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle) permette un controllo ancora più rapido ed accurato sul funzionamento del motore, e di conseguenza è stato possibile equipaggiare la nuova FJR1300AS con un sistema YCC-S più efficiente. L'ultima evoluzione del cambio permette innesti e scalate più progressive, per una guida perfetta, tutta da godere.
Un'altra importante novità è la possibilità di cambiare col piede sinistro o con la mano, muovendo la levetta sul manubrio, in qualsiasi momento ed in ogni sequenza (piede-mano/mano-piede) senza dover effettuare una preselezione.
Il nuovo YCC-S ha una funzione in più: "STOP MODE", che automaticamente scala fino alla prima marcia quando FJR1300AS rallenta per fermarsi. "STOP MODE" funziona monitorando la velocità, il numero di giri del motore e la marcia inserita, ed è utilissima nei frequenti stop and go in città, come al semaforo e negli ingorghi. Il sistema può essere disinserito per adattarsi alle esigenze del pilota e del percorso.
YCC-T analizza l'intervento del pilota sull'acceleratore, trasmette i dati relativi alla centralina (ECU). Grazie all'elevatissima capacità di calcolo, la centralina calcola l'apertura ideale dei corpi farfallati, per adeguarsi alle condizioni di guida. I servomotori regolano l'apertura dei corpi farfallati e garantiscono il passaggio dell'esatta quantità d'aria, per garantire caratteristiche d'erogazione ottimali.

Il nuovo sistema YCC-T non solo migliora la già straordinaria guidabilità dei modelli FJR, e garantisce una risposta più dolce dell'acceleratore per un piacere di guida superiore, ma ha anche permesso una migliore sfruttabilità dello stesso grazie all' incremento della potenza massima di 2,0 KW.
Nuovo controllo della trazione (TCS)
Un'altra importante innovazione è l'adozione del nuovo sistema di controllo della trazione TCS (Traction Control System). Una soluzione che sarà accolta con particolare favore dai motociclisti che guidano in tutte le stagioni, con qualsiasi condizione atmosferica. L'elettronica del sistema impiega sensori che rilevano lo slittamento della ruota posteriore, e non appena questa perde trazione TCS regola la fasatura d'accensione, il volume dell'iniezione elettronica e l'apertura dei corpi farfallati, per diminuire temporaneamente la coppia ed assicurare il mantenimento della trazione.
Il nuovo controllo della trazione è particolarmente efficace quando si accelera su fondi scivolosi o sconnessi, e può essere disinserito per adattarsi allo stile di guida del pilota ed alle condizioni della strada e del tempo atmosferico.

Cruise-control
La nuova FJR in entrambe le versioni adottano un sistema cruise-control user friendly, che trasforma anche i viaggi più lunghi in esperienze appaganti e molto confortevoli.
Il cruise-control funziona in 3a, 4a e 5a marcia, tra i 50 km/h e i 180 km/h, e si aziona agendo su due pulsanti collocati sul lato sinistro del manubrio.
La velocità di crociera può essere aumentata o diminuita di 2 km/h con un singolo tocco del pulsante. Per variazioni di velocità maggiori è semplicemente necessario mantenere la pressione sul pulsante più a lungo. Non appena entrano in azione freni, frizione o acceleratore, il cruise-control viene automaticamente disinserito.
Il cruise-control permette al pilota di mantenere una velocità costante quando guida su lunghi rettilinei o percorsi ondulati, ed è uno strumento molto utile che consente di rispettare automaticamente i limiti di velocità senza dover costantemente guardare il tachimetro. Permette così al pilota di concentrarsi sulle insidie del traffico, sui segnali stradali e sui potenziali pericoli.

Yamaha D-MODE
Yamaha D-MODE è un esempio di come l'elettronica applicata alla guida possa permettere al pilota di sfruttare sempre il pieno potenziale della moto.
Yamaha D-Mode cambia il carattere dell'erogazione, regolando l'apertura dei corpi farfallati nel sistema YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle). Yamaha D-MODE offre al pilota la scelta tra due modalità, identificate con le lettere "T" e "S", e si aziona con un pulsante sulla manopola destra.
Nella modalità "T" l'erogazione è più dolce ed adatta alla guida in città e nei percorsi turistici più lunghi. Per una guida maggiormente sportiva basta selezionare la modalità "S", che rende l'erogazione maggiormente aggressiva e permette al pilota di esplorare tutto il potenziale del motore da 1.298 cc con 4 cilindri in linea.

Aspirazione e scarico rivisti
I progettisti Yamaha hanno ridisegnato i corpi farfallati delle FJR per garantire il massimo dell'efficienza al sistema YCC-T. Oltre a questo cambiamento nel sistema di aspirazione, le nuove FJR adottano anche un nuovo scarico, con le parti interne ridisegnate ed, insieme al nuovo, avanzatissimo YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle) contribuiscono a migliorare le prestazioni in tutto l'arco di erogazione.
Aspirazione e scarico ridisegnati assicurano un'efficienza superiore al motore, e di conseguenza hanno permesso di ridurre il numero dei catalizzatori (da quattro a due) all'interno dello scarico. L' ottimizzazione dei catalizzatori non solo ha contribuito a contenere il peso della moto, ma ha anche diminuito l'impiego di metalli rari, una risorsa preziosa.
Cilindri senza camicia con riporto diretto
Per la prima volta le FJR adottano cilindri senza camicia con riporto diretto. La stessa soluzione è stata impiegata con successo sulle supersportive Yamaha YZF-R1 ed YZF-R6.
Invece di usare tecniche tradizionali come la canna o camicia che si trova all'interno dei cilindri in lega, il nuovo sistema utilizza pareti rinforzate, con riporto ceramico diretto sulla superficie in lega. In questo modo si facilita lo smaltimento del calore, e le prestazioni del motore sono costanti.
Solo su FJR1300AS:
Cambio semiautomatico più rapido con nuovo "STOP-MODE"
FJR1300A adotta un cambio tradizionale con frizione manuale, mentre FJR1300AS è equipaggiata con YCC-S (Yamaha Chip Controlled Shift), un cambio che permette al pilota di innestare e scalare le marce senza dover azionare la leva della frizione. La guida diventa più rilassante, specialmente nel traffico a singhiozzo delle città e nei lunghi ed interminabili viaggi, dove agire innumerevoli volte sulla leva della frizione diventa faticoso. L'adozione del nuovo YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle) permette un controllo ancora più rapido ed accurato sul funzionamento del motore, e di conseguenza è stato possibile equipaggiare la nuova FJR1300AS con un sistema YCC-S più efficiente. L'ultima evoluzione del cambio permette innesti e scalate più progressive, per una guida perfetta, tutta da godere.
Un'altra importante novità è la possibilità di cambiare col piede sinistro o con la mano, muovendo la levetta sul manubrio, in qualsiasi momento ed in ogni sequenza (piede-mano/mano-piede) senza dover effettuare una preselezione.
Il nuovo YCC-S ha una funzione in più: "STOP MODE", che automaticamente scala fino alla prima marcia quando FJR1300AS rallenta per fermarsi. "STOP MODE" funziona monitorando la velocità, il numero di giri del motore e la marcia inserita, ed è utilissima nei frequenti stop and go in città, come al semaforo e negli ingorghi. Il sistema può essere disinserito per adattarsi alle esigenze del pilota e del percorso.
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Midnight Star XVS 1900 CFD 2013
La nuova Yamaha XVS 1900 Midnight Star CFDm.y.
2013 porta sul mercato cruiser eleganza e comfort extra lusso, pur
conservando le rinomate caratteristiche di potenza e performance associate a
questa famiglia di V-twin.
La XV 1900 CFD (Casual Full Dress) migliora l’esperienza di guida grazie ad una serie di nuove peculiarità.
La nuova carena combina uno stile senza tempo con un’efficace protezione antivento, mentre due spaziosi bauletti rigidi, in colori abbinati, con chiusura a sgancio rapido e apertura "one touch"fanno della XVS 1900 CFD una tourer ancoa più invitante.
Chi sta cercando di scoprire il potenziale di questa impressionante moto ne apprezzerà il parabrezza così come il telaio lungo e basso, progettato per garantire una guida sportiva, ma ben bilanciata.
Per migliorare ulteriormente la qualità del potente motore V-twin da 1900cc, raffreddato ad aria, il nuovo modello presenta ora una frizione con sistema antisaltellamento “assist and slipper”, che riduce lo sforzo di chi guida per azionare il meccanismo della frizione, incrementando al contempo la stabilità della moto in fase di decelerazione.
Grazie all’enorme motore V-twin ed al lussuoso telaio, la Yamaha XV 1900 Midnight Star CFD è costruita per chi ama davvero viaggiare su due ruote e vuole una neo-streamliner con il potenziale adatto per gestire anche le lunghe distanze.

La XV 1900 CFD (Casual Full Dress) migliora l’esperienza di guida grazie ad una serie di nuove peculiarità.
La nuova carena combina uno stile senza tempo con un’efficace protezione antivento, mentre due spaziosi bauletti rigidi, in colori abbinati, con chiusura a sgancio rapido e apertura "one touch"fanno della XVS 1900 CFD una tourer ancoa più invitante.
Chi sta cercando di scoprire il potenziale di questa impressionante moto ne apprezzerà il parabrezza così come il telaio lungo e basso, progettato per garantire una guida sportiva, ma ben bilanciata.
Per migliorare ulteriormente la qualità del potente motore V-twin da 1900cc, raffreddato ad aria, il nuovo modello presenta ora una frizione con sistema antisaltellamento “assist and slipper”, che riduce lo sforzo di chi guida per azionare il meccanismo della frizione, incrementando al contempo la stabilità della moto in fase di decelerazione.
Grazie all’enorme motore V-twin ed al lussuoso telaio, la Yamaha XV 1900 Midnight Star CFD è costruita per chi ama davvero viaggiare su due ruote e vuole una neo-streamliner con il potenziale adatto per gestire anche le lunghe distanze.
Honda CBR1000RR CB1000R e Hornet

Oltre ai nuovi modelli (il nuovo scooter sportivo NSC50R, la naked vintage CB1100 e la CRF450 Rally) Honda è presente al salone Intermot di Colonia per presentare le nuove vesti grafiche per il 2013 di alcuni dei suoi modelli più popolari, più precisamente la Honda CBR1000RR Fireblade, la Honda CB1000R e la Honda Hornet.
Schede tecniche e prezzo Honda CBR1000RR CB1000R e Hornet:
La CBR1000RR, rinnovata nei contenuti con il model year 2012, conferma le sue caratteristiche essenziali e si presenta in due rinnovate ed eccitanti colorazioni: un nuovo ‘Tricolour’ con il classico abbinamento bianco/rosso/blu dalla rinnovata architettura grafica e il ‘MotoGP Repsol replica’, che riprende la livrea delle RC213V schierate nel motomondiale da HRC e affidate a Casey Stoner e Dani Pedrosa.
Ovviamente confermato quindi il propulsore da 999.8 cc 4 cilindri in linea DOHC raffreddato a liquido da 131 kW (178 CV) a 12.000 giri/min e 112 Nm a 8.500 giri/min. La naked sportiva CB1000R si ripropone con le sue forme seducenti, che nel 2013 saranno impreziosite dalla nuova aggressiva colorazione Matt White (che si aggiunge al ‘Tricolor‘ e al ‘Matt Cynos Gray Metallic‘) abbinata agli accattivanti cerchi color oro che ne esaltano ancora di più il carattere ‘battagliero’.
Confermate le altre caratteristiche del modello - il cui aggiornamento più recente risale al 2011 - inclusa la motorizzazione da 4 cilindri da 998 cc e 125 CV. La popolare naked Hornet riceve la stessa nuova colorazione Matt White della CB1000R, che va ad aggiungersi alle già disponibili ‘Matt Cynos Grey Metallic‘ e ‘Pearl Pacific Blue‘ ed è di nuovo abbinato ai caratteristici cerchi color oro. Anche quì rimane inalterato il motore, un 4 cilindri da 599 cc in grado di sviluppare 102 CV con 63.5 Nm di coppia massima.
domenica 25 novembre 2012
Roland Sand Technics Sporty
Roland Sand Technics Sporty |
Da Roland Sand arriva questo custom su base Harley Davidson 883 Iron realizzato come veicolo promozionale per la linea di cuffie Technics della Panasonic, linea destinata ai DJ professionisti e agli appassionati del suono ad alta definizione. Quello della customizzazione, soprattutto di moto, è un genere di pubblicità attualmente molto in voga negli Stati Uniti, dove riscuote un successo superiore di vendite nei confronti dei tradizionali sistemi di marketing fino ad ora perseguiti.
Roland Sand è riuscito a creare un collegamento tra la moto che si accingeva a realizzare e le cuffie Panasonic per mezzo degli esclusivi cerchi utilizzati e con l'utilizzo di finiture superficiali dell'Harley Davidson nel classico nero e argento con contrasi lucidi presi direttamente dal logo Technics. Il mix creato è davvero notevole. Un mix che aumenta a dismisura appena le ruote iniziano a ruotare, cosa che succede sovente su una moto, realizzando così il collegamento giusto con il disco del giradischi utilizzato dai DJ professionisti.
Scheda tecnica e prezzo: Roland Sand Technics Sporty:
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