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lunedì 24 settembre 2012

Nuova BMW R 1250 GS 2013



E’ atteso per il 2013 il nuovo modello di questa generazione di moto che ha fatto la storia. Sono trent’anni (presentata per la prima volta nel 1980) che la BMW crea leggenda e la rinnova, partendo da uno spaccato di motore stellare per aeroplani. Bisogna dire che in oltre trent’anni l’innovazione non è mancata, ma un principio, un’idea fondamentale sta cambiando radicalmente. Ormai non è più un indiscrezione, la prossima “mucca” (così la chiamano gli appassionati e i possessori di questo mezzo nei numerosi forum di discussione in internet) sarà raffreddata a liquido invece che ad aria (o meglio il radiatore dell’olio da tempo era presente per tenere sotto controllo la temperatura dello stesso). E’ una svolta epocale. Il raffreddamento ad aria creava indiscutibilmente qualche problema alla progettazione e allo sviluppo di un motore del genere, senza dubbio il gioco non valeva più la candela e mamma BMW ha deciso che investire su un raffreddamento di questo tipo è una scommessa persa in termine di evoluzione tecnologica. Le grosse case costruttrici non fanno solo pezzi, ma creano tecnologia e “know how” e non possono permettersi di non guardare avanti. Anche la Porsche a suo tempo smise col 6 cilindri raffreddato ad aria per puntare su aumenti di cilindrata “liquid cooled”. Non c’è da meravigliarsi quindi che sia stata fatta una scelta in tal senso, i nostalgici dovranno rassegnarsi.
La BMW tuttavia non lascerà la configurazione dei due cilindri contrapposti a 180 gradi (boxer), in quanto icona del marchio e vera e propria opera d’arte in termini di personalità commerciale. Nostalgia significa passato, e ciò è in netta contrapposizione con il termine tecnologia. Quindi immagino che i possessori di questa moto smetteranno di rabboccare olio di continuo a causa del congenito consumo che il raffreddamento ad aria comportava, ammesso che i nuovi acquirenti non costituiscano una vera e propria nuova generazione che ad elaborare un lutto proprio non ci pensa. Siamo tutti curiosi di vedere cosa ne uscirà, per adesso ci accontenteremo delle foto che girano nel web, ma di sicuro ne riparleremo.

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